Era già da un pò di tempo che volevo presenziare a questo evento di cui avevo sentito parlare positivamente, e così dopo vari giorni di preparativi arriva finalmente il momento di affrontare questa nuova avventura.
La partenza rischiava di saltare in quanto venerdì avevo un pò di febbre, ma dopo qualche tachipirina e un buon latte caldo con la grappa, sabato mattina ero di nuovo in forma emozionato come un bambino.
Finalmente verso le 10.00 inforco la mia moto e passo a prendere un'altro irriducibile, il mio copari Nesbo; e naturalmente dobbiamo spingere il suo ferro che non vuole partire....risolto il problema ci avviamo in autostrada dove all'autogrill di Gonars abbiamo appuntamento con Luca, Mario e Michele dei Bintars con i quali condividiamo il viaggio.Il tempo è bello e organizzati come siamo maciniamo chilometri senza troppi problemi.
Usciamo dall'autostrada a Mestre e prendiamo la Romea dove facciamo una pausa panino e birra a Rosolina.
Ripartiamo e ora il freddo inizia a sentirsi, passiamo il delta del Po,i lidi di Comacchio,Ravenna efinalmente dopo 300km giungiamo a Faenza; ultima tappa per bere qualcosa di caldo e poi via verso il raduno che si svolge al crossodromo Monte Coralli.
Arrivati al 18°Winter bikers paghiamo l'ingresso e ci apprestiamo a cercare posto per le tende.
In alcuni punti c'è ancora neve mentre in altri il fango è veramente tanto...Luca da intrepido parte alla ricerca di un pò di paglia da stendere sotto le tende...questa sì che è organizzazione!
Montato il campo per la notte partiamo alla scoperta del raduno che è strutturato con un tendone con birreria annessa dove si svolgono i concerti e la zona del bar del crossodromo dove all'esterno c'è il mitico paiolo con appeso il calderone del vin brulè sempre acceso dove gratuitamente si può attingere per riscaldarsi.
Oltretutto per chi non lo sapesse è buona usanza che ogni gruppo che partecipa porti di suo qualche boccia da mettere nel calderone, come segno di fratellanza.
Il party è di quelli che piacciono a me grezzo e ruspante con tanto di fuochi accesi in giro e tanti biker "veri", anche la presenza dei vari gruppi pecciati è massiccia: Bintars, Route73,Lupi di Monteluco, Black scorpions,GroupXFriul, Grifoni...ecc...ecc
Passiamo la serata tra i vari chioschi che offrono dalla semplice piadina alla pizza oltre a tutti i vari abbeveraggi, e naturalmente ci troviamo spesso attorno al fuoco del vin brulè.
Il freddo è pungente ma la festa ha assunto un nonsochè di magico, qui regna l'amicizia e l'allegia.
Facciamo nche conoscenza con dei ragazzi di Firenze che ci offrono qualche salsiccia che abbrustoliamo assieme vicino ad un fuoco.
Quando decidiamo di andare a dormire notiamo che le tende e le moto sono completamente coperte da un grosso strato di brina, ma questo fa parte del gioco, così ci infiliamo nel saccoapelo e speriamo di risvegliarci l'indomani.
La mattina seguente i Winter bikers offrono a tutti i superstiti un'abbondante colazione fatta da uova, pancetta, affettati, cioccolata calda e chi più ne ha più ne metta e noi naturalmente ne approfittiamo.
Smontato il campo ripartiamo verso casa, questa volta il ritmo è alto e non vediamo l'ora di arrivare per fare una bella doccia calda. Durante il tragitto solo un piccolo intoppo al cambio alla moto del Nesbo, ma nulla di grave...speriamo!!!
E anche questa fantastica esperienza è giunta al termine e resterà per sempre un ricordo indelebile nel mio cuore biker.
Un ringraziamento ai Winter Bikers per l'ottimo party ma sopratutto al Nesbo che mi ha accompagnato in questa folle avventura e a Luca, Michele e Mario dei Bintars per L'ottima e genuina compagnia.
Con rispetto e amicizia ci si vede presto on the road!
By Manubiker
Dopo la seratina country di ieri, oggi domenica 25 gennaio mi ritrovo di nuovo sulla mia adorata moto, accompagnato da mia moglie Tania che deve collaudare il suo nuovo giubbotto, e mio fratello Mauro con Giulia.
